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lunedì 13 ottobre 2014

LA CORSA ALLO SPAZIO CONTINUA

L'impiego pratico dello spazio, concepito idealmente da persone dalle menti visionarie superando i limiti delle loro epoche, è una realtà. Gli anni seguiti alla fine del secondo conflitto mondiale sono lo sfondo della scena dove sono stati effettuati i primi tentativi. Le due superpotenze che polarizzavano gli assetti politici e geografici dell'epoca hanno monopolizzavano la situazione adattandola ai propri interessi militari e industriali.
Stati Uniti e Unione Sovietica hanno legato questo settore di ricerca al loro sistemi amministrativi e statali condizionando tutti gli aspetti possibili di una competizione riservata alla loro esclusiva partecipazione.
Attività simili sviluppate in altre nazioni con risorse limitate crescevano lentamente. Erano considerate minori e lasciate nell'ombra.
Immaginare società private impegnate nel settore spaziale in attività operative era una ipotesi presa in considerazione solo da autori e lettori di fantascienza.
I mutamenti geopolitici seguiti alla fine della guerra fredda e la crescita esponenziale delle qualità tecnologiche di molti settori industriali hanno mutato questo quadro.
Un dualismo immobile è stato silenziosamente e progressivamente sostituito da uno scenario dinamico dove aziende private ricercano, operano e investono.
Oggi la corsa allo spazio non è più una fonte di notizie da prima pagina, ma prosegue incessante.
Osserviamo il cammino di queste compagnie. Per tentare di comprendere quale sarà il loro futuro e per capire quali sono le molteplici implicazioni di questa situazione.
Oltre il cielo che avvolge il nostro pianeta puntano nella direzione delle stelle società private, alcune delle quali quotate in borsa.
Sono accompagnate da strutture di ricerca universitarie, fondazioni e gruppi volontaristici che credono fermamente nei valori della scienza.
Tutti questi soggetti vedono, a volte per motivi molto diversi, nel cosmo il futuro.
Le attività sono molteplici e diversificate; satelliti e altri carichi, vettori, moduli di discesa e veicoli esploranti automatizzati a controllo remoto, turismo spaziale.
Non mancano progetti relativi stazioni spaziali, lunari e planetarie; queste ultime con una attenzione particolare per Marte. Diverse società propongono programmi e sistemi per lo sfruttamento minerario degli asteroidi.
I livelli qualitativi sono elevati; alcune di queste aziende sono qualificate per operare direttamente in collaborazione con le istituzioni storiche di settore presenti in svariate nazioni. In altri casi agenzie governative hanno esternalizzato a queste compagnie alcuni profili di missione o affidato loro la consulenza per la gestione di sistemi e lanci.
Le imprese spaziali private sono strutture tecniche e amministrative agili in grado di lavorare con costi relativamente contenuti e questo rende i loro servizi attraenti per utenti finali pubblici e privati che devono confrontarsi con bilanci dai margini sempre più stretti.
L'ingresso dell'iniziativa privata direttamente nelle operazioni spaziali ha portato all'elaborazione e applicazione di tecnologie innovative missilistiche e aerospaziali.
Con l'impiego esteso di informatica e microelettronica sono disponibili elevate prestazioni dei carichi unite a pesi relativamente ridotti che permettono di impiegare sistemi di lancio dai costi limitati.
Stazioni minerarie spaziali interamente automatizzate in funzione nelle vicinanze di asteroidi e sulla superficie di pianeti lontani. Il trasporto dei carichi verso la Terra sarà possibile impiegando astronavi completamente robotizzate. I tempi lunghi del viaggio potrebbero essere compensati dall'elevato valore dei minerali.
Intelligenze artificiali in azione, controllo remoto. Nessun essere umano al lavoro fuori dall'atmosfera terrestre.
Questo è uno dei tanti scenari. Potete concepirne altri; e per chi vuole vedere la realtà attuale ecco alcuni link che portano a imprese e organizzazioni del settore.
AMALIA TEAM ITALIA
ARCA SPACE
ARIANE SPACE
ASTRIUM
ASTROBOTIC
BIGELOW AEROSPACE
BLUE ORIGIN

2 commenti:

  1. Samantha Cristoforetti è la prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea e prima donna italiana nello spazio, questo dovrebbe riempirci tutti di orgoglio.

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  2. Orgoglio per tutta la nostra Nazione, in questi anni di crisi da molti bistrattata. Samantha Cristoforetti è la dimostrazione che gli italiani hanno capacità e risorse come il resto dell'Europa. La presenza dell'Italia nel settore aerospaziale globale è discreta ma importante in tutti gli aspetti.

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